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L'ETÀ DEL BAROCCO

Belluno

 

Le forme esuberanti ed enfatiche, gli straordinari effetti plastici e i virtuosismi stilistici che caratterizzano la scultura barocca, e che resero immortali le opere di Gian Lorenzo Bernini, trovarono nel Veneto, fra il tardo Seicento e il primo Settecento, una declinazione del tutto particolare, trasferendosi dalla fredda sostanza del marmo all'essenza viva del legno.
Il bellunese Andrea Brustolon, allievo di un seguace del Bernini, raggiunse un tale grado di maestria da conferire dignità artistica al materiale 'povero' così tipico della sua terra; le numerose creazioni ancor oggi conservate nel capoluogo e in vari centri minori del territorio rivelano un altissimo livello qualitativo, che valse al loro artefice la fama di "Michelangelo del legno", secondo la felice espressione di Honoré de Balzac.


Andrea Brustolon, Maria Maddalena. Mareson di Zoldo Alto (BL), Chiesa di San Valentino

Andrea Brustolon, Maria Maddalena. Mareson di Zoldo Alto (BL), Chiesa di San Valentino, Altare della Croce
(Archivio Fotografico Soprintendenza BSAE per le province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso,
su concessione del MiBAC)